Ecco le differenze

Scarpe Oxford o Derby?

Nel sofisticato mondo delle calzature da uomo, dove lo stile è una dichiarazione silenziosa fatta di linee, colori, texture e materiali, scegliere il modello più adeguato alla propria personalità, lifestyle o gusto personale può rivelarsi un viaggio illuminante. Mettere a fuoco le differenze tra una calzatura e l’altra permette di individuare quella che meglio si adatta alle proprie esigenze e di dare vita a un guardaroba ricco, consapevole e raffinato.

In questa danza di stili e dettagli, alcuni modelli di scarpe da uomo spiccano più di altri per prestigio, storicità e apprezzamento, definendosi sia come accessori must-have che come simboli di stile: è il caso delle Oxford (o Francesine) e delle Derby, due calzature evergreen che non risentono del trascorrere del tempo.

ScarpeOxford (o Francesine): emblema “storico” di classe e raffinatezza

Le scarpe Oxford – in Italia chiamate anche Francesine - sono considerate un’icona di stile formale, tra le espressioni più raffinate nel mondo della calzatura da uomo.

Sebbene la loro origine sia ancora oggi dibattuta, sembra che la versione che conosciamo oggi sia nata nel XIX secolo in Scozia e Irlanda con l’emergere della nuova classe borghese, come derivazione più leggera dei classici stivali maschili dell’epoca. Successivamente, si è diffusa in tutto il mondo in virtù della sua eleganza e innata capacità di adattarsi con armonia tanto agli abiti da cerimonia quanto a quelli di taglio business.

Caratterizzate da una silhouette pulita e minimalista e da sofisticati dettagli artigianali, le calzature Oxford si distinguono anche per la loro apertura chiusa e per un sistema di allacciatura con linguetta cucita sotto il pannello frontale. Tipicamente la loro chiusura è a lacci, una particolarità che non solo conferisce un aspetto rifinito alla scarpa, ma permette anche una calzata sicura e regolabile in dettaglio.

In vari modelli di Francesine, la parte anteriore della calzatura può essere rinforzata con un dettaglio di cucitura distintivo che aggiunge un ulteriore elemento di classe e struttura alla scarpa. La tomaia è spesso realizzata utilizzando una singola pelle di altissima qualità, mentre la suola è in genere piatta e sottile, rendendo questo modello stringato ideale soprattutto per le occasioni formali. Bordi e risvolti delle calzature Oxford hanno un’estetica pulita ed elegante che riflette l’alta qualità della lavorazione artigianale.

L’uomo che indossa un paio di scarpe Oxford (o Francesine) dimostra gusto raffinato e massima attenzione ai dettagli, oltre che una vera passione per le calzature dall’eleganza senza tempo.

ScarpeDerby: calzature di stile per un’eleganza più casual e versatile

Se le Oxford sono emblema di raffinata formalità, le Derby si rivelano perfette per l’uomo che desidera esprimere un’eleganza più casual e versatile.

Sebbene siano entrambe scarpe stringate e piuttosto simili nell’estetica, la loro principale differenza risiede nell’allacciatura: nella Derby quest’ultima è infatti aperta, con linguetta e occhielli cuciti sopra al pannello frontale. Si tratta di un dettaglio che regala alle Derby una versatilità senza paragoni, rendendole adatte tanto a un look casual-chic quanto a occasioni più formali.

Così come le Oxford, anche le calzature Derby possono essere prodotte in numerose varianti: con punta affusolata o arrotondata, in pelle scamosciata oppure lucida, lisce o con punzonature e naturalmente in diverse tonalità di colore. In termini di vestibilità, le Derby si rivelano più adattabili alle dimensioni del piede.

Queste eleganti calzature da uomo sono considerate più informali rispetto alle Oxford e si rivelano quindi perfette per contesti casualwear o look più sportivi. Qualche esempio? Dal jeans slim fit al classico pantalone cinque tasche, dal pullover in cashmere al doppiopetto.

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